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Sverminare il gatto

Sverminare il gatto è una delle prime azioni che vanno effettuate quando portiamo un gatto (anche adulto) in casa o quando la gatta ha appena partorito.

In questo articolo troverai tutti i consigli per affrontare i vermi intestinali del amico peloso!

Quali sono i sintomi di un gatto con i vermi?

Se i vermi hanno già raggiunto uno stadio avanzato, saranno visibili nelle feci o nel vomito del gatto. In caso contrario possiamo renderci conto della presenza di parassiti nell’intestino se il gatto è colpito da sintomi come diarrea o vomito. In ogni caso si consiglia di recarsi dal veterinario per assicurarsi la causa di questi sintomi e consigliare la cura più adeguata alla situazione. Infatti soltanto il veterinario potrà stabilire se è necessario iniziare un ciclo di sverminazione del gatto e prescrivere il medicinale corretto.

Quali sono i vermi del gatto?

Esistono diversi parassiti che possono infestare il nostro gattino. I più comuni sono:

  • La tenia (le uova sono visibili nelle feci sotto forma di puntini bianchi)
  • Nematodi, famiglia di parassiti responsabile di diarrea, anemia e malessere del gatto
  • Dirofilarie che si trasmettono attraverso la puntura di zanzara

Anchilostomi, parassiti che si insinuano nell’intestino in seguito all’ingestione delle larve

Quando sverminare un gattino e ogni quanto?

Si consiglia di eseguire una sverminazione del gattino dalla sesta settimana di vita fino al sei mesi, una volta al mese. E’ importante, in ogni caso, il parere del veterinario di fiducia, per somministrare il medicinale corretto al tuo gattino.

La sverminazione del gatto è fondamentale per la salute e il benessere dell’animale. Un gatto affetto da vermi se non curato correttamente, rischia di soffrire di gravi problemi che possono, con il tempo, risultare fatali.

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