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Core stability: cos’è e perchè è importante

La core stability è una componente fondamentale per l’integrità fisica e si riferisce alla stabilità creata dall’azione simultanea dei muscoli che circondano il centro del corpo. Nell’uomo questi sin concentrano prevalentemente nella zona all’addome, nei cavalli comprendono un area più vasta che coinvolge tutto il tronco ed il bacino. La core stability è un elemento fondamentale sia della preparazione atletica che della riabilitazione. La stabilità del core permette non solo di usare in maniera corretta i muscoli addominali e della schiena ma consente anche un movimento più sicuro, preciso e coordinato degli arti. La sua funzione è fondamentale sia per l’equilibrio statico che per quello dinamico. Un utilizzo efficiente della core stability non solo permette al corpo di mantenersi in equilibrio ma sopratutto consente un utilizzo più performante delle catene cinetiche.

In poche parole un cavallo con una migliore stabilità del core sarà più performante e avrà meno rischi di infortunarsi.

Quali sono i muscoli della core stability

I muscoli implicati nella stabilità del core fanno parte del grande gruppo della muscolatura intrinseca e si trovano, in genere, in profondità nel corpo del cavallo, vicini alla colonna vertebrale e all’interno del bacino. Oltre ad avere una importante funzione di stabilizzazione, questi muscoli sono anche dotati di un importante numero di piccoli recettori, detti propriocettori, che permettono al cervello di monitorare la posizione del corpo nello spazio, sia quando si è fermi che in movimento, così da correggere in ogni momento la posizione degli arti e del tronco per mantenere un equilibrio ottimale.


I muscoli più importanti per la stabilità sono senza dubbio gli addominali, in particolare il retto dell’addome, e il muscolo multifido, un piccolo muscolo che crea una sorta di treccia intorno alla colonna vertebrale e ne stabilizza i segmenti.

core stability
il muscolo multifido

Oltre a questi, altri muscoli fondamentali nel mantenimento della stabilità sono i muscoli del bacino (psoas maggiore e minore ed iliaco, comunemente definiti come ileopsoas), i muscoli pettorali profondi e più marginalmente il brachiocefalico (lungo muscolo che costituisce la parte inferiore dell’incollatura.

core stability
Muscoli psoas maggiore e minore
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Muscolo brachiocefalico

Come riconoscere un cavallo che ha una scarsa stabilità del core

Quando si monta un cavallo che ha una debolezza nella core stability in genere lo si percepisce rigido, con una limitazione nella prestazione atletica e la sensazione in generale che dobbiamo fare troppa fatica per controllare o seguire il movimento del cavallo. Inoltre, un core instabile rende un cavallo difficile e scomodo da montare e in alcuni casi l’utilizzo non corretto del corpo è causa di insorgenza di patologie ortopediche più meno gravi.

Cosa si può fare per migliorare la core stability del cavallo

Innanzitutto la cosa migliore da fare è capire quale sia la carenza funzionale primaria del cavallo affidandosi per questo alla valutazione di un fisiatra veterinario (medico veterinario con competenze specifiche sia in campo ortopedico che fisioterapico) che potrà da un lato escludere la presenza di patologie ortopediche che possono impedire una corretta attivazione del core e dall’altra individuare eventuali meccanismi compensatori messi in atto dal cavallo che sono anch’essi coinvolti nello scorretto utilizzo del corpo.
Una volta escluse le problematiche ortopediche e accertate l’entità delle carenze funzionali il fisiatra vi potrà prescrivere una serie di esercizi specifici sia da terra che montati volti a rieducare da un lato la giusta capacità e tempistica di contrazione dei muscoli del core, dall’altro a riallenare i giusti meccanismi propriocettivi e neuromuscolari per avere un movimento coordinato, fluido e preciso.


Le tecniche di rinforzo del core e rieducazione del movimento si basano su:

  • Esercizi di mobilizzazione dinamica
  • Manipolazioni e mobilizzazioni
  • Esercizi propriocettivi
  • Esercizi di coordinazione

Ovviamente, nel caso di un cavallo in attività sportiva tutti i protocolli saranno integrati al lavoro quotidiano senza dover apportare grandi cambiamenti alla routine di lavoro del cavallo. Nel caso invece di cavalli infortunati e in fase di recupero, questi esercizi sono fondamentali per una migliore guarigione e una prevenzione di recidive.

D.ssa Sybille Molle
Medico Veterinario

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